L’amore per questa professione è iniziato fin da piccola ed ha raggiunto il suo traguardo a Bologna, dove mi sono laureata con una tesi sperimentale sulla comunicazione chimica nella specie felina.

Il mio interesse verso la medicina interna, in particolar modo per la dermatologia, mi porta a cercare di migliorare la qualità della vita di tanti animali i cui problemi cutanei rappresentano un vero e proprio disagio, fisico e psichico.

Ho affiancato per alcuni anni colleghi specialisti che mi hanno permesso di acquisire un’esperienza importante, svolto numerosi corsi ed attualmente sono in costante aggiornamento sui nuovi protocolli terapeutici.

La veterinaria per me non è solo medicina, è saper capire ed interpretare quello che gli animali manifestano attraverso i loro comportamenti, è saper leggere dentro uno sguardo e stabilire una connessione più profonda che va oltre la parola a cui siamo abituati.
Chi mi conosce sa quanto amo parlare e spiegare ai proprietari quello che faccio durante la visita, da un vaccino ad una procedura complessa, perchè penso che condividere piccole nozioni di medicina possa arricchire chiunque.

Mi Chiamo Chiara, sono una dottoressa anch’io ma il mio principale campo d’azione è la psicologia.

Ricordo di aver sentito molto presto una spinta intrinseca che mi portò a scegliere con fermezza il liceo delle scienze umane prima e la facoltà di psicologia clinica poi, percorso che si è concluso con la laurea magistrale nel 2021, premiato con lode.

Ad oggi quella naturale propensione ha preso una forma che diventa sempre più chiara e si arricchisce di sfumature.

Spesso, quando ripenso al sentiero che ho percorso fin ora mi sento come se fossi dalla parte giusta del mondo, insieme a tutte quelle persone che hanno avuto il coraggio (o l’incoscienza) di scavare nei meandri della loro psiche per dedicarsi silenziosamente alla cura di chi si ha di fronte.

Il difficile però giunge nel momento in cui si sceglie di avvicinarsi a certi dolori, cosa che va fatta con grande umanità, attenzione, rispetto ed empatia.

A questo punto, alcune domande sorgono spontanee: 

“Sono all’altezza di essere da questo lato del mondo? Sono all’altezza di accostarmi alle fragilità dell’altro?”

Le risposte a questi interrogativi le sto trovando qui, in un contesto che abbraccia le necessità e i bisogni altrui ponendo il focus su ciò che di più puro c’è al mondo: gli animali.

Ora più che mai sto capendo che le professioni mediche non possono prescindere le une dalle altre, che è tutto collegato in una spirale di vita che pone in relazione ogni essere vivente.

In quest’ottica, la dimensione della cura non solo è centrale ma è anche un grido che emerge dalle profondità dell’animo umano.

Ascoltiamolo. Ascoltiamoci.

Mi chiamo Silvia Doricchi, sono nata a Roma il 19 Giugno 1989, dove attualmente vivo e lavoro come veterinaria, la professione che credo nacque insieme a me.
Appena fui in grado di camminare, racconta mia madre, mostrai la mia curiosità verso il mondo animale, il giardino di casa fu il primo luogo di esplorazione; osservavo piccole lucertole alla ricerca di zone assolate e seguivo file di formiche laboriose e tenaci per risalire alla loro dimora ben protetta; imparai dai ragni, a cui facevo da spettatrice, la formidabile arte della tessitura, e compresi come quelle trame si trasformassero in trappole per altri insetti, poveretti… Mia madre mi spiegò che le leggi della natura a volte possono sembrarci crudeli, ma meritano il rispetto che si deve al magico equilibrio del Creato. Imparai presto che i miei gattini amavano portarmi in dono piccoli uccellini caduti dal nido, e nel rispetto delle “mie leggi” li liberavo dai denti aguzzi e me ne prendevo cura, fin quando fossero pronti per volare di nuovo liberi.
Avevo 6 anni quando arrivò in casa il mio primo cagnolino Sergiej, un meticcio di pochi giorni abbandonato in un prato; il veterinario ci disse di non farci troppe illusioni sulla sua sopravvivenza, ma tra minuscoli biberon e massaggi sul pancino io e mia madre lo seguimmo fino all’età adulta; fu il mio primo successo come veterinaria!
Quando diventai più grandicella aumentarono anche le dimensioni degli animali che divennero i miei compagni di vita: mi dedicai all’equitazione entrando a far parte di una meravigliosa squadra di piccole amazzoni; dopo la scuola ci si trovava insieme in un piccolo maneggio e ci si prendeva cura dei cavalli prima e dopo gli allenamenti; durante il week end si svolgevano le gare, spesso fuori Roma. Nella mia camera sono conservate le coppe e le medaglie che suggellano quella meravigliosa esperienza che accompagnò molti anni della mia vita.
Terminato il ciclo di studi superiori presso il Liceo Internazionale Virgilio decisi di laurearmi in Scienze Infermieristiche; studiai molto e feci esperienza in alcuni ospedali romani, così il mio impegno fu premiato con la lode. La mia vocazione per gli animali però chiamava forte, così subito dopo la discussione della tesi partii per la Spagna ed a Valencia portai avanti il ciclo di studi in Veterinaria presso l’Università CEU, che si concluse con una tesi sul Tumore Mammario, e l’agognata laurea.
Decisi poi di partire per Londra, da cui erano giunte buone proposte di lavoro; trascorsi lì due anni entrai a far parte del team di Medivet, che in Gran Bretagna conta numerose cliniche veterinarie, ma soprattutto imparai a guidare nella corsia di sinistra!
Tornai poi a Roma nel 2020, durante il primo lockdown imposto a causa della pandemia; nella mia città natale decisi di dedicarmi alla chirurgia, che sto perfezionando grazie al supporto di veterinari specializzati ad ai Master che alimentano di giorno in giorno questa mia passione ed arricchiscono le mie competenze.

L’impossibilità di comunicare non nega in alcun modo la possibilità che un essere vivente stia provando dolore…

Non è vero che per le decisioni importanti della vita ci sia sempre bisogno di tempo…. a volte basta solo incrociare lo sguardo del tuo cane investito e dolorante, perché ad 8 anni diventi chiaro nel tuo cuore che la tua strada sarà quella di aiutare gli animali a superare il dolore, la sofferenza e la malattia diventando un veterinario.

Ecco da lì è iniziata la mia avventura.

Negli anni ho seguito diverse strade per arrivare dove sono, interessandomi di medicina interna, fisiatria, anestesia e in ultimo anche di terapia del dolore ed agopuntura con un occhio di riguardo rivolto al paziente anziano.

Da sempre vivo con amore e interesse il mondo animale. Questo mi ha spinto a cercare un luogo dove poter lavorare più da vicino con gli animali da affezione.
Rendermi, in qualche modo, utile per questo mondo è stata per me un’occasione unica e speciale, che mi coinvolge già da 13 anni, da quando svolgo la mia mansione di segretaria.

Occuparmi dell’accoglienza ha un valore aggiunto quando mi accorgo che chi viene ricevuto in clinica, mi guarda con fiducia e serenità.

La gestione emotiva del proprietario, così come quella del paziente, in situazioni delicate, prevede per me attenzione e sostegno, accompagnando l’animale dal suo ingresso in clinica fino all’affidamento al medico curante.

Lavoro per la medicina veterinaria dal 2009. E in questi anni ho maturato diverse esperienze di settore fino a trovare la mia strada in due ambiti specifici del mondo veterinario: l’ecografia e l’ecocardiografia. Due ambiti che mi permettono di guardare ben oltre i segni esterni dei miei pazienti, entrando più a fondo in quelle che sono le dinamiche dello stato di salute dell’animale.

Oggi continuo a svolgere la mia professione con immensa passione. E in quanto ecografista ed ecocardiografista freelance – per diverse strutture di Roma e dintorni – ogni giorno ho l’opportunità di entrare in contatto con i più svariati casi clinici. Un valore aggiunto che ha arricchito la mia esperienza e le mie competenze mediche.

La cosa che più mi piace del mio lavoro è prendermi cura delle sofferenze fisiche ed emotive dei miei pazienti. Per questo, ciò che oggi – dopo venti anni di esperienza – caratterizza il mio approccio medico, è l’attenzione alle loro principali necessità: una corretta relazione con i familiari, un’alimentazione naturale adeguata e la massima riduzione dei trattamenti farmacologici chimici.
Da qui la scelta di approfondire anche discipline come l’omeopatia, l’agopuntura, la nutrizione, la terapia del dolore cronico, con particolare attenzione alla cura del paziente anziano.

La mia carriera di medico veterinario è cominciata nel 2013 e da 5 anni ormai collaboro con diverse strutture preposte alla cura degli animali.

La scelta di fare il medico veterinario affonda le sue radici nella profonda convinzione che la medicina non è un diritto solo umano, ma serve e aiuta i nostri animali, in quanto la malattia non rappresenta una condizione di sofferenza solo nostra, ma di tutti gli esseri viventi che popolano la natura.

Nel mio operato, mi sento doppiamente responsabile perché prima di compiere qualsiasi scelta medica, c’è necessariamente un grande sforzo di comprensione del loro linguaggio, così da rispettare a pieno la loro vita e la sopravvivenza di ciascuno.

Sono un medico veterinario dal 2012. Dopo essermi abilitata, ho svolto la mia professione in diverse strutture ambulatoriali e ospedaliere di Roma e provincia. Da allora non mi sono più fermata e ho continuato a occuparmi della salute degli animali, attraverso la medicina interna, la chirurgia dei tessuti molli, la terapia intensiva, l’anestesiologia e la terapia del dolore.

Ho sempre creduto fermamente nell’aggiornamento scientifico, che mi ha portata a crescere considerevolmente nel mio ruolo. Una professione che affronto ogni giorno con passione, rispettando le diversità individuali e le esigenze dei nostri animali da compagnia, che ci vengono presentati nei loro momenti di debolezza.

Curarli per migliorarne la vita, per me, è fonte di grande soddisfazione personale.

Leggere e interpretare lo stato di salute di un animale prevede un alto grado di responsabilità. Per questo ho sempre creduto nella forza dello studio e dell’esperienza. Due mezzi indispensabili quando si sceglie di intraprendere la professione di medico veterinario.

È così che ho arricchito il mio curriculum di percorsi di perfezionamento, che spaziano dalla gastroenterologia ed endoscopia digestiva alle terapie rivolte alle patologie esofago-gastriche del cane e del gatto. Ho approfondito il campo della chirurgia dell’addome e del torace. E oggi rivesto il ruolo di consulente scientifico e istruttore di Endoscopia Flessibile presso il Centro di Chirurgia Mininvasiva Jesus Uson CCMIJU Cáceres, in Spagna.

La passione per gli animali mi ha sempre portato a cercare nuovi stimoli formativi e lavorativi, anche fuori dall’Italia. Dopo gli studi in veterinaria a Torino, infatti, il mio percorso fianco a fianco con gli animali è proseguito a New York, all’Animal Medical Center.

Una volta rientrato in Italia, mi sono specializzato in oftamologia veterinaria. Una qualifica che mi ha condotto a far parte del direttivo della Società Italiana di Oftamologia Veterinaria.

Oggi ricopro l’incarico di Presidente della commissione di rivalutazione nell’ambito del College europeo di Oftamologia Veterinaria.

Credo fermamente nella continua formazione, nell’aggiornamento delle proprie competenze, perché è così che si può dare davvero il meglio nella cura dei nostri animali.

Mi sono specializzato in medicina veterinaria nel 2000, ma il mio interesse per gli animali è cominciato molto tempo prima, praticamente sin dalla tenera età, quando ero solo un bambino incuriosito da ogni specie animale che incontravo in natura.

Da allora, questa passione è cresciuta sempre di più fino a sfociare nella mia professione di veterinario. Una professione che si porta dietro anni di esperienze lavorative sia in Italia cha all’estero.

Oggi, nello specifico, mi occupo di ortopedia, chirurgia ortopedica e traumatologica, chirurgia dei tessuti molli, chirurgia oncologica, ricostruttiva, neurologia clinica e neurochirurgia.